Bologna, 24/07/2024 – “Tutti voi, che avete deciso di venire così numerosi questa sera, siete la testimonianza di un percorso civico, quello della mia candidatura, che stiamo costruendo veramente insieme e dal basso, grazie all’impegno di chi deciderà convintamente e liberamente di costruire un’alternativa che metta al centro delle politiche della nostra regione la persona, i suoi interessi e le sue necessità. Stiamo costruendo la mia proposta partendo dall’ascolto dei territori e dei bisogni di ciascun cittadino, percorrendo tutta l’Emilia Romagna. Voglio portare nell’amministrazione regionale la mia esperienza di donna “del fare”, impegnata da oltre quarant’anni nel mondo della scuola e della formazione. Un luogo che ho sempre vissuto come un laboratorio di ricerca e innovazione, aprendo finestre sul mondo dell’Università, della ricerca e dell’impresa. Ho agito sempre e solo per il bene dei miei studenti, dando loro gli strumenti per vivere da protagonisti la loro vita. Se diverrò presidente dell’Emilia Romagna, agirò nel medesimo modo: la persona, i più fragili, le famiglie, chi fa impresa, chi educa, chi fa ricerca, chi si prende cura degli altri saranno al centro dell’agire politico. Non guarderemo alle tessere di partito o all’appartenenza ad un certo apparato ma ai fatti, alla bontà delle idee e alla competenza” sono le parole con cui esordisce davanti a un pubblico numeroso ed entusiasta Elena Ugolini, candidata civica alla guida dell’Emilia Romagna. “Io metto la mia esperienza e la mia volontà di cambiare i paradigmi che dominano da Piacenza a Rimini, passando per Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena e Ravenna. Voi, però, seguitemi, senza paura e con coraggio, perché nulla è impossibile. Non ho bisogno di fare politica per vivere, ma ho deciso di candidarmi alla presidenza della nostra regione perché non accetto più di ascoltare persone che, perché non allineate all’apparato, non sono libere di sperare, di crescere e di fare”. Rivolgendosi poi nei confronti del candidato della sinistra, Ugolini precisa “De Pascale ha deciso di abbandonare i cittadini di Ravenna dopo tre anni dalla sua elezione a sindaco solo per la sua carriera politica. Io ho deciso di candidarmi perché dalla regione i cittadini devono pretendere di più, non solo che la burocrazia regionale non sia d’intralcio. L’Emilia-Romagna deve essere d’aiuto a chi lavora, a chi mette al mondo un figlio, a chi educa, a chi innova, non un ostacolo. Vi chiedo di misurarmi su questo, non su delle sterili contrapposizioni ideologiche. Mi candido portando con me solamente il desiderio di tante persone di poter costruire il proprio futuro senza delegarlo a nessuno” conclude la candidata civica Elena Ugolini.