Prima alunna, poi docente, nel frattempo mamma di quattro figli, in seguito preside, infine rettrice. Già Sottosegretaria di governo all’Istruzione, ho dedicato tutta la mia vita agli studenti e alle loro famiglie, dando loro tutti gli strumenti che ho ritenuto necessari per permettere loro di crearsi il futuro migliore possibile, in particolare sviluppando connessioni tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, mettendo i giovani al centro dei miei progetti.

Oggi ho deciso di compiere la sfida più importante della mia vita e che riguarda tutti noi: mi sono candidata alla guida dell’Emilia-Romagna. Voglio che si riparta dalla persona, rimettendo al centro i suoi bisogni, la sua libertà, i suoi interessi, valorizzando la responsabilità, senza far cadere tutto dall’alto, come ho sempre fatto io nel mondo della Scuola.

Insieme a tante persone impegnate nel mondo delle professioni, delle imprese e del sociale abbiamo lanciato la sfida ad un sistema che da 54 anni sta governando la nostra bellissima terra, fatta di gente che ogni giorno si tira su le maniche e lavora per il suo futuro, senza piegarsi alle difficoltà causate da un dirigismo che ha limitato e logorato le migliori energie dell’Emilia-Romagna.