Nel dialogo con il sindaco Letizia Budri e alcuni membri della giunta, è emersa la necessità di una politica che garantisca alle imprese e agli investitori la certezza del diritto, prima condizione per costruire e investire, e una visione di ampio respiro. Centrale è stato anche il tema dei trasporti e della viabilità: Mirandola è fortemente penalizzata dalla mancanza di arterie che colleghino in tempi brevi la città ai centri più vicini e ai caselli autostradali.

Ho voluto dedicare uno spazio anche ai lavoratori dell’azienda biomedicale Mozarc-Bellco dove 350 persone rischiano il licenziamento. I rappresentati Paola Caramaschi, Alberto Suffritti e Fabio Bertolino mi hanno esposto la situazione in cui versano da mesi e che spero possa trovare presto soluzione.

L’ultima tappa è invece un esempio virtuoso di inclusione socio-lavorativa: ho visitato la Frolleria ANFFAS un progetto culinario unico che coinvolge ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva nella produzione e vendita di biscotti e prodotti di pasticceria per favorire l’apprendimento di competenze professionali e l’interazione con la comunità locale ma non solo, dato il meritatissimo successo nazionale del progetto.