Esiste una malattia rara, la Leucodistrofia metacromatica (Mld), che si manifesta solo dopo i primi anni di vita ma che può essere diagnosticata in anticipo attraverso uno screening neonatale. Solo con una diagnosi precoce è possibile iniziare il ciclo di cure che possono scongiurare conseguenze letali per i bimbi.
La buona notizia è che l’Assessore regionale alla salute, Massimo Fabi, ha risposto ad una interrogazione che ho presentato l’11 marzo scorso insieme al consigliere Mastacchi, per avviare anche nella nostra regione lo screening neonatale di questa malattia in conformità alle raccomandazioni del Ministero della salute. L’Assessore si è impegnato ad avviare un progetto pilota e a presentare, entro l’estate, una programmazione dettagliata comprensiva di tempistiche e costi per offrire lo screening della MLD sull’intero territorio regionale.
Seppur con ritardo rispetto ad altre regioni come Lombardia, Toscana e Piemonte, finalmente anche l’Emilia-Romagna risponderà alle richieste di associazioni come Voa Voa che da tempo stanno sollecitando questa iniziativa e tutelerà i nostri neonati garantendo loro, grazie alla diagnosi precoce, l’inizio di terapie mirate contro questa rarissima ma gravissima malattia.